Un capolavoro raffinato , introspettivo e intimista. Come e meglio di Moon Lovers.
Questa serie NON merita una valutazione così bassa rispetto ad altre che ho visto qui recensite che non hanno la stessa qualità in termini di sceneggiature, scenografia, musiche, fotografia e prestazioni interpretative.
Il lavoro su ogni personaggio è preciso e minuzioso, strutturato e credibile.
Comprendo comunque che sia un lavoro raffinato e di nicchia, psicologico e introspettivo che non arriva a tutti, molti si sono concentrato solo sul triangolo trascurando che c'è molto di più dietro... e molte hanno dato basse valutazioni perché preferivano una scelta diversa per la protagonista , quindi per egoistiche pretese ma al di la di quali siano le nostre preferenze è coerente e credibile e vanno premiate le perfomance incredibili degli attori principali, la fotografie, le musiche, la scenografia. E' un capolavoro !
Si tratta di uno xianxia ma con riferimenti più che altro, non è vissuto in regni separati con incantesimi e grandi poteri, sebbene ci siano scene surreali e magiche.
Questo lavoro ha un'intensità e una tensione che nessun drama cinese ha finora raggiunto, le prestazioni dei due protagonisti sono superbe e nessun lavoro cinese finora visto riesce ad eguagliarlo.
Per chi ha visto il coreano moon lovers vi dico solo che lo eguaglia e lo supera, giusto per farvi capire di che livello stiamo parlando.
E' un capolavoro elegante , raffinato ma anche crudo e sottilmente spietato che rende l'umanità di ogni personaggio sfaccettata e stratificata e dà una visione nuda e cruda di cosa significhi il potere assoluto, di cosa richieda e comporti, di quali sacrifici implichi, i due protagonisti compiono percorsi opposti, Cang Xuan vuole diventare visibile al mondo, la cugina Xiao Yao al contrario cerca l'invisibilità e la pace.
Tutto di questo lavoro è reso con una nuda , bruta e totale crudezza da risultare illuminante.
I momenti romantici si trovano ben distribuiti e ben strutturati, certe scene degli episodi 28-29 raggiungono un lirismo ed una tensione erotica struggente senza che si sfoci nella volgarità, tutto è reso sottilmente attraverso lo sguardo, la respirazione, sospiri e batticuori, accompagnato da musiche raffinate e ipnotiche.
Unico neo sono i combattimenti che non sono molto scenografici ma semplici e poco "spettacolari", del resto non è un wunxia.
Gli animali al pc sono sempre il tallone d'achille delle serie cinesi e alcune soluzioni mi son sembrate ridicole (tipo rinascita dal fiore in stile botticelliano, conchiglie giganti , palle marine che sono di plastica analogamente a quelle che trovi al distributore di sfere di plastica che vinci inserendo 2 euro e girando una leva ).Gli effetti speciali sono ottimi, del resto questo è un lavoro introspettivo e psicologico, con un'ottima fotografia e scenografia.
In questo lavoro ho trovato , ma è personale, lenta e meno interessante la parte comprensiva dei primi dieci episodi, Yang Zi è stata fenomenale rivelandosi la più matura professionista nel panorama cinese. Da Ashes of love è come se avesse raggiunto una piena maturità professionale che la rende totalmente in grado di dare voce alla complessità della protagonista, i direttori dei lavori hanno fatto un lavoro eccezionale su di lei, dirigendola magistralmente, variando postura, voce e movenze nelle scene da uomo rispetto alla femminilità poi ritrovata nelle scene da donna, con il volto sa rendere ogni tipo di emozione che prova il suo personaggio principale.
Le emozioni che ho provato sono indescrivibili, mi sono immedesimata in ognuno di loro e sono rimasta affascinata dal personaggio elfico e puro di Tushan Jing, sebbene il migliore come intensità e bravura sia Zhang Wanyi.
Ho trovato fastidioso il personaggio del demone a nove teste in questa serie, ma va capito e analizzato perché subisce un'interessante evoluzione, un arco narrativo molto interessante rimanendo sempre fedele all'originario: ambivalente e oscuro, apparentemente utilitarista nelle scelte che compie.
La figura più complessa e psicologicamente studiata è quella di Cang Xuan, resa magistralmente da Zhang Wanyi.
Se poi volete riscattarlo dalla oscurità che lo caratterizza guardate are you the one dove , qui su viki, dove risulta più leggero e spassoso. Per me che ho visto l'altro lavoro di quest'anno non posso notare che ci siano dei punti di contatto con Lost you forever ma non scrivo qui per uscire fuori tema, vi invito solo a guardarlo dopo aver visto anche la seconda stagione.
Meravigliose e ipnotiche le musiche, alcune cantate anche dagli stessi personaggi.
Il lavoro su ogni personaggio è preciso e minuzioso, strutturato e credibile.
Comprendo comunque che sia un lavoro raffinato e di nicchia, psicologico e introspettivo che non arriva a tutti, molti si sono concentrato solo sul triangolo trascurando che c'è molto di più dietro... e molte hanno dato basse valutazioni perché preferivano una scelta diversa per la protagonista , quindi per egoistiche pretese ma al di la di quali siano le nostre preferenze è coerente e credibile e vanno premiate le perfomance incredibili degli attori principali, la fotografie, le musiche, la scenografia. E' un capolavoro !
Si tratta di uno xianxia ma con riferimenti più che altro, non è vissuto in regni separati con incantesimi e grandi poteri, sebbene ci siano scene surreali e magiche.
Questo lavoro ha un'intensità e una tensione che nessun drama cinese ha finora raggiunto, le prestazioni dei due protagonisti sono superbe e nessun lavoro cinese finora visto riesce ad eguagliarlo.
Per chi ha visto il coreano moon lovers vi dico solo che lo eguaglia e lo supera, giusto per farvi capire di che livello stiamo parlando.
E' un capolavoro elegante , raffinato ma anche crudo e sottilmente spietato che rende l'umanità di ogni personaggio sfaccettata e stratificata e dà una visione nuda e cruda di cosa significhi il potere assoluto, di cosa richieda e comporti, di quali sacrifici implichi, i due protagonisti compiono percorsi opposti, Cang Xuan vuole diventare visibile al mondo, la cugina Xiao Yao al contrario cerca l'invisibilità e la pace.
Tutto di questo lavoro è reso con una nuda , bruta e totale crudezza da risultare illuminante.
I momenti romantici si trovano ben distribuiti e ben strutturati, certe scene degli episodi 28-29 raggiungono un lirismo ed una tensione erotica struggente senza che si sfoci nella volgarità, tutto è reso sottilmente attraverso lo sguardo, la respirazione, sospiri e batticuori, accompagnato da musiche raffinate e ipnotiche.
Unico neo sono i combattimenti che non sono molto scenografici ma semplici e poco "spettacolari", del resto non è un wunxia.
Gli animali al pc sono sempre il tallone d'achille delle serie cinesi e alcune soluzioni mi son sembrate ridicole (tipo rinascita dal fiore in stile botticelliano, conchiglie giganti , palle marine che sono di plastica analogamente a quelle che trovi al distributore di sfere di plastica che vinci inserendo 2 euro e girando una leva ).Gli effetti speciali sono ottimi, del resto questo è un lavoro introspettivo e psicologico, con un'ottima fotografia e scenografia.
In questo lavoro ho trovato , ma è personale, lenta e meno interessante la parte comprensiva dei primi dieci episodi, Yang Zi è stata fenomenale rivelandosi la più matura professionista nel panorama cinese. Da Ashes of love è come se avesse raggiunto una piena maturità professionale che la rende totalmente in grado di dare voce alla complessità della protagonista, i direttori dei lavori hanno fatto un lavoro eccezionale su di lei, dirigendola magistralmente, variando postura, voce e movenze nelle scene da uomo rispetto alla femminilità poi ritrovata nelle scene da donna, con il volto sa rendere ogni tipo di emozione che prova il suo personaggio principale.
Le emozioni che ho provato sono indescrivibili, mi sono immedesimata in ognuno di loro e sono rimasta affascinata dal personaggio elfico e puro di Tushan Jing, sebbene il migliore come intensità e bravura sia Zhang Wanyi.
Ho trovato fastidioso il personaggio del demone a nove teste in questa serie, ma va capito e analizzato perché subisce un'interessante evoluzione, un arco narrativo molto interessante rimanendo sempre fedele all'originario: ambivalente e oscuro, apparentemente utilitarista nelle scelte che compie.
La figura più complessa e psicologicamente studiata è quella di Cang Xuan, resa magistralmente da Zhang Wanyi.
Se poi volete riscattarlo dalla oscurità che lo caratterizza guardate are you the one dove , qui su viki, dove risulta più leggero e spassoso. Per me che ho visto l'altro lavoro di quest'anno non posso notare che ci siano dei punti di contatto con Lost you forever ma non scrivo qui per uscire fuori tema, vi invito solo a guardarlo dopo aver visto anche la seconda stagione.
Meravigliose e ipnotiche le musiche, alcune cantate anche dagli stessi personaggi.
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