Renseignements

  • Dernière connexion: il y a 2 minutes
  • Genre: Femme
  • Lieu: Italy
  • Contribution Points: 0 LV0
  • Rôles:
  • Date d'inscription: octobre 14, 2023
Bloodhounds korean drama review
Complété
Bloodhounds
0 personnes ont trouvé cette critique utile
by Lynnea
Il y a 22 jours
8 épisodes vus sur 8
Complété
Globalement 8.5
Histoire 7.5
Jeu d'acteur/Casting 9.0
Musique 8.0
Degrés de Re-visionnage 8.5
Cette critique peut contenir des spoilers

Serie avvincente, migliorabile nell'ultima parte

Serie avvincente, capace di catturare l'attenzione dello spettatore sin dai primissimi minuti. Tema d'avvio è la boxe, sport che caratterizza i due giovani protagonisti e grazie al quale fanno conoscenza. Un'amicizia pulita, come non mi capitava di vedere da molto tempo, che non viene stupidamente messa alla prova dal classico triangolo amoroso piuttosto che dall'invidia da "eterno secondo". E' un'amicizia leale, di crescita cooperativa, dove ciascuno dei due è spunto di miglioramento per l'altro e appoggio sicuro in caso di bisogno.
Fin da subito subentra anche il tema predominante della serie, ovvero tra figure rilevanti del mondo dell'usura. Una piaga, quella degli strozzini, che viene trattata in maniera completa, affrontandola e valutandola da tutti i punti di vista. La lotta al clan potente e spregevole diventa perno centrale della serie e permette di radunare il gruppo delle figure principali: dalla parte dei buoni i già citati giovani protagonisti, ai quale si uniscono il vecchio presidente Choi, la nipote putativa, e i due "coltelli", un tempo al servizio di Choi e rimastigli fedelissimi. Dall'altra, il cattivo, anche lui ex fedelissimo di Choi, ma animato dall'avidità e dal desiderio di potere che l'aveva spinto a tradire il suo mentore e a diventare un pezzo grosso con agganci in tutti i settori, dalla magistratura alle forze dell'ordine alla politica.
La serie conta in totale 8 episodi da un'ora circa l'uno e per i primi sei è davvero splendida: via via che la resa dei conti entra nel vivo, emergono aspetti ed emozioni ad ampio spettro: la fiducia e fedeltà, l'affetto che va oltre il semplice legame di sangue, la riconoscenza e gratitudine, la già citata amicizia, la voglia di redimersi e riparare agli errori del passato, la brama di potere capace di annullare l'umanità di una persona, la determinazione a resistere, ad affrontare una volta per tutte - costi quel che costi - ciò che da tempo è rimasto in sospeso...
Tutto è ben dosato, ogni personaggio è rappresentativo di uno o più di questi aspetti. Ovviamente avevo messo in conto che la squadra dei buoni alla fine avrebbe trionfato ma non senza qualche importante perdita: il presidente Choi era di fatto destinato, forse anche uno dei coltelli. Il sesto episodio però si conclude in modo un po' troppo esagerato, spazzando via tutta la vecchia guardia e disperdendo per strada anche la giovane nipote, la cui relazione che andava evolvendosi con i due ragazzi aveva ancora molto da offrire. Invece si fa piazza pulita e si toglie di mezzo buona parte degli attori protagonisti, per avviare un settimo episodio che mostra anche un salto temporale non propriamente chiarissimo. La spiacevole sensazione è quella di quando a distanza di un po' di tempo viene fatto il sequel di una serie/film, ma dove gli attori principali, se non addirittura i personaggi, sono cambiati. Ho trovatoun po' incoerente l'idea che con un po' di allenamento i due giovani baldi siano in grado di fermare il nemico, lo stesso che con la vecchia squadra al completo non si era riusciti a fermare (e lì c'era la forza dell'esperienza del presidente Choi, oltre all'abilità e capacità dei due coltelli, certo non risultato di un allenamento di qualche settimana). Ma questa sembra voler essere la conclusione della serie, quindi fuori una giovane e avanti una sorta di misera sostituta, si ripescano due agganci con le giuste conoscenze perchè da soli in due non andrebbero da nessuna parte, e il gioco è fatto: il nemico viene finalmente sconfitto. La conclusione non è netta ma nemmeno troppo aperta: un finale che può terminare - un po' insipidamente - lì, oppure può lasciare uno spiraglio per l'aggancio di un sequel, come mi pare sia stato recentemente confermato. Di questa serie ho adorato praticamente i primi tre quarti: la virata degli ultimi due secondo me l'ha un po' rovinata, per cui non ho grandi aspettative verso l'ipotetica seconda stagione. Resta comunque una serie meritevole, con un cast davvero valido (tutti i tre giovani, Choi, i coltelli e persino il cattivo...attori che ho già conosciuto e apprezzato in altre serie).
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